Lavori in condominio e rischio caduta dall’alto: cosa può fare l’amministratore per tutelarsi
Per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, il D. lgs 81/2008 e s.m.i. chiarisce che, in caso di lavori in condominio, l’amministratore del condominio stesso è da considerarsi come committente ogni qualvolta affida lavori di manutenzione a terzi.
La manutenzione ordinaria degli edifici è una necessità per garantire al condominio il mantenimento del valore nel tempo. È anche un obbligo di legge per gli amministratori di condominio, infatti ai sensi dell’art. 1130, comma 1, n. 4, del codice civile, è previsto che l'amministratore debba "compiere gli atti conservativi dei beni comuni". Tra gli atti conservativi rientrano anche i lavori di manutenzione ordinaria da effettuare sulle coperture dei condomini, come ad esempio la pulizia delle grondaie, la pulizia delle canne fumarie, la sostituzione delle tegole rotte, la manutenzione di antenne ecc. . In tutte queste situazioni è obbligatorio prevenire i pericoli di caduta dall'alto.
Lavori di manutenzione copertura condominio: cosa dice la legge per quanto riguarda le responsabilità
Per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, il D. lgs 81/2008 e s.m.i. chiarisce che, in caso di lavori in condominio, l’amministratore del condominio stesso è da considerarsi come committente ogni qualvolta affida lavori di manutenzione a terzi. È quindi compito dell’amministratore verificare l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa o del lavoratore autonomo in relazione ai lavori di manutenzione affidati in appalto. Sempre l’amministratore di condominio, inoltre, è tenuto a presentare il Documento Valutazione Rischi (DVR), in modo da rappresentare ai lavoratori tutti gli eventuali rischi connessi all’intervento da effettuare. Lo stesso amministratore coopera all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro che incidono sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto. Tutto questo si traduce nel pagare qualunque onere sia necessario per garantire la sicurezza ai lavoratori durante la esecuzione dei lavori.
Perché installare sistemi di sicurezza anticaduta sulla copertura del condominio
Ovviamente, l’amministratore di condominio può avvalersi di diversi strumenti per evitare di dover fare i conti con responsabilità connesse ad incidenti durante i lavori di manutenzione in condominio. Il primo strumento è quello di mettere in sicurezza in modo permanente la copertura. Nello specifico, è possibile procedere con l’installazione di sistemi di sicurezza anticaduta idonei alla copertura. Installato il sistema anticaduta più adatto alla copertura del condominio, chiunque effettuerà i lavori di manutenzione lo potrà fare in sicurezza, senza rischi di caduta dall’alto ed in questo modo si potrà garantire la perfetta efficienza dell’edificio.
Il secondo strumento a disposizione dell’amministratore di condominio è quello necessario per togliersi di dosso le pesanti responsabilità di un eventuale infortunio. L’amministratore presenta in assemblea la necessità di mettere in sicurezza la copertura del condominio. Nel caso in cui l’assemblea si dichiara contraria ad installare un sistema di sicurezza permanente, sarà necessario impedire a chiunque l’accesso alla copertura stessa, riportandolo sul verbale dell’assemblea, dichiarandolo luogo di lavoro non in sicurezza ai sensi degli articoli 111 e 115 del d. leg.81/2008.
A partire da quel momento saranno i condomini a prendersi in carico la responsabilità di eventuali accessi non autorizzati dall’amministratore. Consiglio inoltre di applicare nei pressi della zona di accesso alla copertura di posizionare un cartello ben visibile che ne proibisca l’accesso.
In caso di manutenzioni urgenti si renderà necessario l’utilizzo di ponteggi o parapetti provvisori, notoriamente molto costosi. Si ricorda a tal proposito che l’utilizzo di cestelli per accedere alla copertura è proibito. I normali cestelli utilizzati a questo scopo non sono omologati per lo sbarco in quota. È di fondamentale importanza che l’amministratore di condominio sia ben informato sull’argomento, in quanto la responsabilità per un eventuale infortunio in queste circostanze ricade proprio sulle spalle dell’amministratore.